Fin da bambini abbiamo amato il più grande spettacolo live del mondo: il Circo. Animali, trapezisti e simpatici clown che ci facevano sognare e trattenere il respiro, bellissime donne che, con i loro succinti vestiti, evitavano coltelli dalle lame affilate. Ed oggi abbiamo l'onore di parlare con una figlia d'arte: Andreina Togni. Simpatica, bellissima e molto profonda, come scoprirete dalla mia intervista.
In una soleggiata mattinata di Agosto siamo seduti al tavolino di un bar con Andreina Togni, il suo sguardo è magnetico, magico e quasi onirico. Lascia davvero estasiati.
Bene Andreina, iniziamo subito parlando di un discorso che fa parte di te e della tua vita: la sintesi della vita circense.
Il mio punto di vista non è quello di un circense classico. Perché c’è l’artista che la vede in una maniera, il direttore in un’altra e il personale addetto ai lavori in un’altra ancora. Per me che sono nata nel circo posso dire che il circo è un mondo con delle scale di valore diverse:ciò che per la gente comune può essere normale nel circo è complicato. Per esempio l’acqua e la luce nel circo sono complicate. Per ottenere questo bisogna lavorare molto poi bisogna essere disponibili ad adattarsi e riuscire a dare sempre in pista la gioia per soddisfare le aspettative delle persone che vengono al circo. È un lavoro che da tanta soddisfazione.
C'è qualcosa che non dovrebbe mai mancare nella tua vita?
Se devo pensare a qualcosa che non mi deve mai mancare è la famiglia che nella mia vita è veramente stabile e forte. Quando ho paura, penso che a casa c’è mamma che cucina, mio padre che guarda la tv o fa ginnastica, mia sorella che prova, i miei cani che dormono sul divano… Sapere che posso sempre tornare da questo gruppo di esseri viventi, umani e animali, mi dà una grande sicurezza.
Ho notato che il tuo bellissimo corpo è ornato da moltissimi tatuaggi. Oltre al significato che essi rappresentano per te sei d'accordo a definirli "poesie del corpo"?
Sono d’accordo a definirli poesie del corpo, se sai leggerle potrai capire tanto di una persona. Ad esempio dal mio elefante che ho sul braccio sinistro puoi capire di quanto io sia fiera di essere una circense. L’altro è una citazione di Marylin Monroe che ho sul costato destro, dove descrive in poche parole la mia filosofa di vita: Meglio essere ridicoli che noiosi. Certo! Colui che è ridicolo, che sa rendersi ridicolo e sa portare il ridicolo, attraverso la sottile arte dell'autoironia, a vette clamorose è interessante, è in un certo senso affascinante, dimostra vitalità intellettuale ed eccentricità... sempre meglio di uno noioso, compassato, sempre impeccabile ma, appunto, privo di ogni attrattiva, piatto, stereotipato. Gli altri che ho sono tutti ornamentali
Trovi mai del tempo per andare al Cinema?
Si, ogni tanto trovo il tempo e devo dire che adoro andare al cinema! È un rito che di solito svolgo con mio padre; l’ultimo film che sono andata a vedere è stato gli Avengers Infinity War.
Come si suol dire "chissà cosa bolle in pentola"...Che progetti ci sono nel tuo futuro?
Progetti per il futuro tanti. Ad Ottobre dovrei partire per la stagione con il mio circo in società con un amico. Vedremo come andrà. Poi mi piacerebbe iscrivermi ad un corso di teatro che mi manca tantissimo.
Che rapporto hai con la natura?
Adoro la natura da quando sono nata. Adoro trascorrere molto tempo all'aperto e andare a camminare coi miei cani nei boschi, in collina o in montagna. I boschi e la montagna mi trasmettono una sensazione di calma e sicurezza, mi sento a mio agio. L’aria in montagna è così fresca ed ha l’odore di terra, di alberi, di legno fresco e di funghi. Si sente il legame con la natura e si è in armonia con se stessi.
In Italia sembra che il patrimonio artistico, inteso come salvaguardia di voi artisti, sia poco considerato. Qual è il tuo punto di vista?
Si ci sono dei problemi molto gravi in italia. Prima di tutti la dignità del lavoro per i giovani. Si dovrebbe riuscire a creare posti di lavoro anche con la parte artistica. In fondo Arte è Cultura!
Mens Sana in Corpore Sano. Segui anche tu questa filosofia?
Assolutamente si. Ho avuto alcuni periodi bui nella mia vita dove solo con della palestra e corsette all’aperto mi sentivo bene. Lo sport può aiutare tantissimo a una persona che sta affrontando un periodo triste nella vita. Libera la mente e diventa come una droga.
Un episodio che ti ha segnata?
Un episodio che mi ha segnata da piccola è lo shock del coniglio. Avevo il mio coniglietto che si chiamava Felice ma essendo del circo avevo anche un serpente, chiamato Trangugia. Bene la storia è che il serpente mi è scappato ed e andato diretto dal mio coniglio che senza pensarci due volte lo ha ingoiato. Per me fu uno shock vedere Felice mezzo dentro e mezzo fuori dalla bocca di Trangugia. Ahah poi ho capito perché mio padre lo chiamò così. (povero Felice ndR)
Caparbia o Audace? Timida o Sfrontata?
Mi ritengo un tipo audace e infantile. Tante volte non mi accorgo del pericolo e ci vado dritta sfacciata senza pensarci.Allo stesso tempo, anche se non si direbbe, mi ritengo una persona molto timida e orgogliosissima perciò molte volte ho paura di sbagliare e fare figuracce.
C'è qualcosa che ti spaventa?
La solitudine.
Il Caravan è per antonomasia la casa del circense. Ma cosa non deve mancare nel caravan?
Nel caravan non deve mai manca il bagno! Ahah no sinceramente non deve mancare il mio fidanzato.
Credi nel destino?
Credo che siamo noi gli artefici del nostro destino che con tanta forza di volontà e sacrificio si può ottenere ciò che si vuole dalla propria vita.
Grazie ad Andreina Togni, artista a 360°!!!
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