Durante le sessioni di pausa della giuria nei vari festival cinematografici in cui ho partecipato, ci si chiede spesso tra colleghi come mai un ottimo film non è sempre supportato da una soddisfacente colonna sonora. Si assiste un po’ troppo spesso ad un avvicendamento musicale che risulta essere simile nella maggior parte dei casi. Colpa forse della musica royalty free, dei budget riservati alla soundtrack o forse ad una mancanza di attenzione verso il lato artistico-emotivo dell’utente finale: lo spettatore. Nei giorni scorsi mi è capitato di ascoltare l CD dei Loners, un gruppo italiano, esattamente di #Siracusa, con un animo Rock e molto ricercato. Un bellissimo CD di 10 brani musicali che riportano ad un Rock ormai smarrito, un Rock fatto di eleganza e di musicalità supportata dalla voce graffiante di Salvo Rizzuto. Al primo ascolto i miei collaboratori stentavano a credere che si trattasse di un gruppo italiano, perchè il sound ed i testi sono di una bellezza cristallina; il classico Rock che manca da anni nel panorama musicale italiano ed estero, quel Rock che troviamo presente in alcuni horror degli anni 80 che regalava emozioni a tutti i cinefili. Grazie al cielo i Loners hanno tirato dritto per la loro strada creando "musica", "parole" e, passatemi il tempo, "rock".
Non resta da chiedersi quale artista sceglierà i brani dei Loners nella sua colonna sonora, noi di #theblogdc e del #medff lo proporremo sicuramente.
Chi sono i Loners?
I Loners nascono nel lontano 1977 quando nel profondo sud est della Sicilia, a Siracusa, con una chitarra acustica Clarissa trovata per sbaglio e senza alcuna esperienza, Sante Barbagallo e Salvo Rizzuto iniziano a scrivere canzoni ispirati dal soul americano e dal british rock. E' l’inizio di un sogno: dopo diversi tentativi spuntano fuori degli accordi ed una melodia, era “I Remember A Dream”. Salvo l’anno dopo parte per Londra dove, dando ampio sfogo alla sua vena artistica maturando un apprezzata carriera come cantante, collabora tra gli altri con Trevor Horn e D-Influence, incide dischi con Freedom Or Not e Sunshaker, pubblica con etichette discografiche inglesi (Cosmic / Boom Devil) e italiane (Irma). Sante, rimasto a Siracusa, continua negli anni ad essere sempre attivo nella scena musicale siracusana: apre un negozio di dischi (Floppy Disk), suona e canta in diverse band, organizza concerti e rassegne di blues.
A distanza di più trent’anni i due si ritrovano e decidono di dare seguito a quel percorso rimasto incompleto e tracciato durante l’adolescenza cominciando a comporre un serie di nuove canzoni. Queste vengono affidate alla produzione di Carlo Barbagallo, che oltre a suonare nel disco, cura tutti gli arrangiamenti affiancato dagli allora Albanopower. Nel 2010 viene pubblicato “I Remember A Dream” la cui title-track rappresenta idealmente la continuità con un passato ritenuto importante e formativo dagli autori e, in un senso più romantico, il sogno che si realizza. Il progetto dei tre artisti prende il nome di LONERS, direttamente ispirato al brano di Neil Young, The Loner.
A seguito della pubblicazione dell’album e l’apprezzamento della stampa, Salvo presta la sua voce a importanti collaborazioni (Denny Loco, Atelier, Du Funk) e Sante si concentra nel modellare la band dei suoi sogni coinvolgendo amici musicisti le cui strade si sono spesso incrociate negli anni passati. Con Gaetano Brancati (Vena, Fattore Ulisse, Dos Hombres Quieren Mas) al basso, Vincenzo Perticone (Vena, Fattore Ulisse e Threexies) alla chitarra e Alberto Mirabella (Anzamà, Vascover) alla batteria, i nuovi Loners cominciano a lavorare a dieci mani a dieci nuovi brani, che verranno registrati nella primavera del 2017 anche questa volta con la produzione di Carlo Barbagallo.
Le 10 Tracce
Envy
Walking in the Rain
Cliches
Stay With Me
I Know
Better Days
I'll Die for You
How Can I Forget
You
Need a Miracle
Stay With me è davvero il top! - Giuria SIFF 2018
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