Le ferie si avvicinano ma qui sul blog si lavora sempre di più ed è così che oggi ci accingiamo a parlare dell'ultimo lavoro di Jason Morris, il documentario Millennium after the Millennium, incentrato sulla celebre serie televisiva di Millennium di Chris Carter. Venti anni dopo la fine dello spettacolo, non vediamo l'ora di diventare fan e critici allo stesso modo. Chris Carter, Lance Henriksen, Frank Spotnitz, Chip Johannessen e molti altri star del cinema presenti in questo lavoro. Su Jason Morris possiamo dire che è produttore e regista noto per i film Dark Winter (2018), Collapse (2016), Story of Eva (2015), Betrayal (2013) Hell House (2008). Dopo aver frequentato la Academy of Art University di San Francisco, Jason ha continuato a produrre film e altri media ottenendo nel 2007 un premio di bronzo per la musica tra gli altri premi del festival. Ha lavorato per sei anni in una compagnia di distribuzione cinematografica e altri otto anni in due festival del cinema.
Il suo Millennium after the Millennium è già stato selezionato in varie parti del mondo (Sud Africa, Regno Unito, Stati Uniti d'America) ed adesso è in lizza per la miglior soundtrack del #MedFF 2018 e proprio per questo ha chiesto al direttore musicale del festival, Giulio Penzo, di esprimere un suo giudizio sul documentario:
Ringrazio sempre tutto lo staff, produzione e regia nonché attrici e attori per darmi la possibilità di partecipare a questo importantissimo festival. Inizio con il ringraziare Jason per la sua scelta di partecipazione al Giulio Penzo Award, è un onore. Il plot è molto interessante e mi ha portato indietro di tanti anni; inoltre mi piace moltissimo lo stile realizzativo e la colonna sonora. Invita a moltissime riflessioni che ovviamente il pubblico si farà, la musica è di un'eleganza assolutamente decisa ed è perfetta nelle varie scene, porta al batticuore e poi alla riflessione su ogni scena, interessante nei suoni e mixaggi. Mi Piace e le mie impressioni possono essere solo che positive. -Giulio Penzo-
Che cosa dire di più? Jason ringrazia per queste bellissime parole
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