La Sicilia ha portato sicuramente bene al giovane Adriano Pantaleo alla sua "prima" da regista con il sensazionale corto "Sensazioni d'Amore", vincendo agli inizi di Giugno nel Festival Internazionale del Cinema MedFF e, qualche settimana dopo al nascente Sicily International Film Festival, chiamato più semplicemente SIFF. Pantaleo era già nei cuori degli italiani fin da piccolo nelle vesti di Spillo, nome che difficilmente si scrollerà di dosso; la sua tenacia l'ha spinto ad andare oltre e diventare regista di un film scritto e diretto dallo stesso Adriano. Sensazioni d'Amore ci riporta ai bei film italiani che si vedevano nell'epoca d'oro del cinema italiano, quei film ricchi di folklore, amore e semplicità. Storie di vita quotidiana, capaci di strapparti qualche lacrima o sorriso a seconda del genere e dell'anima dello stesso film. Adriano ha riportato uno spaccato di questi film "storici" coinvolgendo la musicalità della vita partenopea ai colori della stessa città di Napoli, creando un cortometraggio ispirato ad una storia di vita reale. Sensazioni d'Amore è l'Italia che in parte tutti ci invidiano, è quella caricatura grottesca che in realtà regala sorrisi e sa emozionare; l'Italia è musica, confusione, caos, amici e nemici. Se siete italiani (indistintamente da Nord a Sud) scorgerete quella scintilla italiana tra le musiche, i dialetti e le azioni del film.
Al SIFF Adriano Pantaleo vince passando davanti ad altri talentuosi registi, tra cui due affermati da molti anni, raccogliendo critiche positive dalla Giuria Internazionale. Jennifer De Carolis, direttore artistico del Festival SIFF, commenta così la vittoria di Adriano Pantaleo: "Sono molto orgogliosa di questa vittoria che è un pò la vittoria di tutti. Il SIFF è un festival giovane ma è stato formato da personaggi che operano da decenni nel mondo del Cinema. Pantaleo ha dimostrato che non servono effetti speciali per vincere, lui ha dato un'identità al suo film e l'ha reso speciale; così speciale che ha convinto la giuria, composta per lo più da registi internazionali, di premiarlo come miglior corto. A volte raccontare uno scorcio di realtà è più difficile perchè il minimo errore ti penalizza. Sensazioni d'Amore ha saputo riproporre una realtà quasi iperbolica rimanendo in una zona limite. Tanti auguri ad Adriano, è lui il regista emergente di nuova generazione".
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